Perle ai porci

Ovvero, filosofia spiccia da cialtroni. Non io, voi.

-Il caldo spesso fa male all'apparenza. C'è gente vestita male, ma MALE!!!
-Lavarsi le ascelle prima di entrare nei negozi è di aiuto nella comunicazione tra il negoziante e il cliente. Lo stesso risultato si ottiene evitando di scorreggiare nei negozi altrui.
-Anche il "buongiorno" e la "buonasera" non sono male.
-Interessante come il genitore medio devolva il figlio al popolo, stile 8x1000, che urli, strepiti o faccia danni.
-Come si fa a scoraggiare le compagnie telefoniche/luce/acqua/gas/degustazioni di vino/caffettiere/escort dal ROMPERE I COGLIONI per telefono?
-Se un libro costa 20 euro, con lo sconto (che non c'è), costa sempre 20 euro. Sono ignorante? Sono ignorante. 20 euro anche dopo che sono ignorante.
-Mi rendo conto che per chi non sa leggerli, i fumetti sembrino cose da bambini e/o da scemi. Ma magari, anche dirlo di fronte a chi li vende, è da scemi, e anche da stronzi e da teste di cazzo.
-Al 99%, chi entra col sorriso stampato sul viso, sta per dire una cazzata.
-Deve esistere un sito di appuntamenti per rompicoglioni, che funziona così: uno mette l'annuncio "chi viene con me a rompere il cazzo nel posto x?", aderiscono in 10-15, e poi via, ad intervalli regolari. Non c'è altra spiegazione al fatto che esistano giornate del genere.
-E deve anche esserci gente che di mestiere, pagati, fanno "gli splendidi".

Locale de-scorreggiato

Scusa, ce l'hai mica...

... e via con le peggio cazzate!!!
Ne riporto qualcuna, con testo italiano a fronte per i non-rincoglioniti...
Nota per il lettore: nessuna delle seguenti -ahem- "inesattezze" è stata pronunciata da genitori ignoranti della materia. Nessuna.

-Uanpàis (One Piece)
-On Piecc (One Piece)
-Naurto (Naruto)
-Anruto (Naruto)
-Scimpùdem (Naruto) (questa è molto stilosa...)
-Senseia (Cavalieri dello Zodiaco)
-Memmemmelodi (Mermaid Melody... questa l'ho presa in prestito da un collega, mi piaceva troppo)
-Chindomìars (Kingdom Hearts)
-Glass no Kamen (Maya! MAYA, cazzo! Ma ti pare di essere in Giappone? A me NO!!!)
-Dailandog (Dylan Dog)
-Natanìver (Nathan Never)
-Natalneve (Nathan Never, sentita da una che di mestiere vende giornali...)
-Iulia (Julia)
-Iulaia (Julia)
-Tècas (Tex)
-Surfisèrf (Silver Surfer)
-Uov (World of Warcraft... e io dovrei capire...)
-Quel fumetto che parla di uno che parla col demone, dai, quello che in copertina c'è lui con una tipa mezza nuda. Dai, quello giapponese!
-Il primo di Tex. Ma quello originale, eh? Mio babbo ce l'ha, e tu?
-Qualche fumetto con le figure dentro, ma da leggere, eh?

World of Warcraft, naturalmente...
Come, non si capisce?

Il senso del senso di Johnson (di Johnson?)

Ovvero, ma che nome del cazzo hai scelto per questo blog? E chi sarebbe 'sto Johnson?

Di mestiere, vendo fumetti. Mestiere grato e ingrato al tempo stesso, latore di grandi soddisfazioni, di splendide amicizie, e al contempo di clamorose incazzature, di persone da buttare nel cesso, di frasi, situazioni, eventi che ti lasciano sgomento.
Ormai, dopo oltre 10 anni di onorata carriera, in realtà diventa raro lasciarsi sorprendere dalla fantasiosa idiozia umana (anche se un paio di perle l'anno si riescono sempre a inanellare, non preoccupatevi). Ma all'inizio era diverso, all'inizio si guardava al futuro e alla gente con gli occhi ingenui di chi non-ci-può-credere.

Entra questo tipo, una mattina. Pelato, con un capoccione da busto del duce, due labbroni da fumetto giapponese. Annusa l'aria e dice

- Ah, che buon profumo, cos'è?

- Incenso - rispondo io. Era incenso, che ti devo dire?

Mi guarda interrogativo:

-Vincenzo?

Avrei dovuto capire, avrei potuto intitolare "Vincenzo" questo blog.
Ma il meglio doveva ancora arrivare.
La tempesta.
Il tipo si volta e agguanta, dal banco, una bustina di carte Magic. Per chi non conosce la materia, trattasi di un gioco di carte collezionabili, vendute a mazzi o a singole bustine.
Un gioco che si chiama Magic. Punto.
Mi mulina la bustina davanti al naso:

-E questa che cos'è?

E io, con il sorriso gentile di chi non ha sentito il tuono:

-Sono carte per giocare ad un gioco che si chiama Magic.

La spiegazione di base. Non sai cos'è? Te lo spiego. Vuoi sapere altro? Chiedi.
Magari.
Mi guarda, con il lampo negli occhi di chi ha capito tutto:

-Aaaah... ma Magic, nel senso di Johnson?

Le spalle mi cadono, lo sguardo si abbassa. Cosa rispondere?
Decido per la resa:

-Esatto. Proprio quello.

E mi giro verso il computer. Fine delle trasmissioni.

A tutt'oggi, questa è insuperata, e secondo me insuperabile. Il giorno che dovessi scrivere un'autobiografia, ho già il titolo. Per adesso, è il nome di un blog.

Magic Johnson

Magic e basta

Vietato l'ingresso

Ai nemici.
Agli amici dei nemici.
Ai venditori porta a porta.
Ai rompicoglioni.
Ai bimbiminchia (si scrive con la K, ma la K è da bimbiminchia).
Ai cattolici praticanti (che cazzo ci verreste a fare in un blog ateo? a rompere i coglioni, ma rientrereste nella categoria di cui sopra).
Ai cazzoncelli presuntuosi (e qui il cerchio si restringe di mooooolto...).
A quelli bassi perchè sono cattivi.

(mi sembrano pochi, questi "vietati"... mah! vorrà dire che seguiranno aggiornamenti...)

Ah, e benvenuti a tutti gli altri, eh?

Già che ce l'ho...

... ci scrivo qualcosa.
Può sempre venir utile uno spazio dove scrivere quello che ci sarebbe da dire alla gente.
O per dare degli stronzi ai soliti stronzi (sono dappertutto!!! siamo circondati!!!).
Un cordiale vaffanculo a tutti. Tanto non legge ancora nessuno...

Nota a piè di pagina: che due palle, impostare le impostazioni.